Un CMS è composto da cartelle, sotto cartelle con dentro un certo numero di file.
Può capitare agli installatori di imbattersi nei permessi di file e cartelle.
Trovarsi in una situazione del genere occorre eseguire il tutto con molta cautela, o meglio bisogna sapere bene quello che si fà.
Questi permessi, noti anche come chmod (cambia modalità), sono presenti nei sistemi Linux e UNIX. Hanno il compito di indicare al sistema stesso l'accesso a determinate cartelle o file. In altre parole, sono la guida al sistema in merito agli accessi o ai non accessi ad una determinata cartella o file.

I permessi di cui stiamo parlando sono:
-Permessi proprietario
-Permessi di gruppo
-Permessi pubblici

Individuati nei seguenti numeri di lettura e scrittura di file o cartelle: 666-775-777

L'argomento è particolare in quando sbagliando la configurazione dei permessi si può compromettere il corretto funzionamento del server e del CMS.
Nella maggior parte dei casi gli hosting consentono di ripristinare i permessi tramite il pannello di controllo che risulta una cosa molto utile.
Comunque sia, la procedura di modifica dei permessi è più semplice farla usando un software ftp per la connessione al server.
Vediamo come funzionano i chmod usando Filezilla ftp.
Per chi non ha il software la prima cosa da fare è il download di Filezilla da qui https://filezilla-project.org.
Effettuato il download occorre installare il programma sul proprio computer. Terminata l'installazione avviate Filezilla.
Aperto il software noterete subito la barra sopra in alto riferita alla foto 1.
Foto 1.

Per fare la connessione al server seguite i seguenti passaggi:
Host: scrivete il nome del dominio es. ftp.ilvostronuovositoweb.it
Inserite il Nome utente e la Password
Porta: lasciatela vuota, il software la trova automaticamente.
Cliccate su Connessione rapida.

Se avete digitato tutto correttamente noterete che nell'ultima finestra a destra si aprono le cartelle e i file del CMS (dell'esempio) installato sul server riferito alla foto 2
Foto 2.

Adesso siete dentro il server, quindi attenzione, qualsiasi cosa farete influirà sul sito web.
Cliccate con il tasto destro del mouse su una cartella, si apre un menù, alla fine del menù trovate la voce Permessi file... riferita alla foto 3.
Foto 3.

Cliccate su Permessi file... con il tasto sinistro, si apre la finestra con tutti i permessi già impostati a 775 riferita alla foto 4.
Foto 4.

Cosa significano Lettura, Scrittura, Esecuzione.
-Lettura: consenti l'accesso al file
-Scrittura: consenti le modifiche al file soprattutto da parte di un utente del sito
-Esecuzione: consenti di eseguire uno script
Numericamente avremo 4-2-1 per un totale 7
Ad esempio, il chmod 755 lo si può ottenere flaggando sulle singole voci della finestra in questa modalità:

Proprietario
Lettura Si = 4
Scrittura Si = 2
Esecuzione Si = 1
Il totale è = 7
Gruppo
Lettura Si = 4
Scrittura No = 0
Esecuzione Si = 1
Il totale è = 5
Utenti
Lettura Si = 4
Scrittura No = 0
Esecuzione Si = 1
Il totale è = 5

 

La modalità per ottenere il chmod 666 è simile alla procedura appena illustrata, cambia solo l'Esecuzione.

Proprietario
Lettura Si = 4
Scrittura Si = 2
Esecuzione No = 0
Il totale è = 6
Gruppo
Lettura Si = 4
Scrittura Si = 2
Esecuzione No = 0
Il totale è = 6
Utenti
Lettura Si = 4
Scrittura Si = 2
Esecuzione No = 0
Il totale è = 6

 

Attenzione il chmod 777 è molto pericoloso.
Impostare una cartella o un file a 777 significa aprire il sito web a tutta la rete Internet. Un file 777 ha il permesso di scrittura. Quindi, un esperto o pinco pallino qualsiasi potrebbe individuare il file o la cartella e inserire codice o eventuali file e compromettere altri file se non il funzionamento dell'intero sistema.
E' consigliabile usare una directory impostata a 777 con moltissima attenzione, ma è meglio non impostarla mai con questo chmod sopratutto quando abbiamo a che fare con pagine di script.